Le fratture del collo dell’ omero nell’ infanzia sono meno frequenti rispetto a quelle del gomito, dell’ avambraccio e del polso. La maggior parte di essere sono composte e non richiedono un trattamento chirurgico.
Comunque alcune a causa dell’ alto grado di scomposizione richiedono di essere operate.
In passato ed ancora oggi molti chirurghi preferiscono trattare tali fratture con dei fili di Kirschner percutanei che però obbligano ad un periodo di immobilizzazione, non sono in grado di ottenere una riduzione anatomica e espongono al potenziale rischio di una scomposizione secondaria.
Nel 1982 Metaizeau popolarizzò il trattamento di tali fratture con i chiodi endomidollari elastici che consentono una buona riduzione, non espongono i monconi di frattura e permettono una mobilizzazione precoce.
Da anni applichiamo presso il nostro reparto tale metodica che consente di ottenere una rapida guarigione con una rapida ripresa funzionale e riducendo i tempi di immobilizzazione ad un paio di settimane in un tutore nel periodo post operatorio.
I risultati sono eccellenti con reciproca soddisfazione nostra e dei pazienti e delle loro famiglie.